Il Consorzio Agrario del Tirreno esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo Giannini, già direttore della sezione ragioneria del Consorzio Agrario di Grosseto, figura di spicco all’interno della nostra realtà aziendale e dell’intero comparto agricolo toscano.

Paolo si è spento serenamente nel sonno all’età di 78 anni, lasciando un segno indelebile in tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo, lavorare con lui e condividere un tratto del cammino professionale e umano.

Un uomo di rigore, umanità e visione

Paolo ha ricoperto per anni con dedizione, precisione e spirito di servizio il ruolo di direttore della ragioneria del Consorzio Agrario di Grosseto. Il suo lavoro non si è mai limitato a numeri e bilanci: ha sempre saputo unire l’efficienza tecnica a una straordinaria umanità, rendendosi punto di riferimento per colleghi e collaboratori.

Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un uomo generoso, riservato, elegante nei modi e profondo nei valori. Mai una parola fuori posto, mai un gesto che non fosse guidato dal rispetto per le persone e per il lavoro.

Il riconoscimento del merito: Maestro del Lavoro

Nel 2009, la Presidenza della Repubblica Italiana gli conferì l’onorificenza di Maestro del Lavoro, riconoscendo ufficialmente il valore della sua carriera, il senso del dovere, la correttezza professionale e l’alto contributo dato allo sviluppo del lavoro in Italia.

Un titolo che Paolo ha sempre vissuto con discrezione, ma con la consapevolezza profonda di aver costruito qualcosa che avrebbe lasciato una traccia nel tempo.

Un addio che ci tocca nel profondo

Alla moglie Mariana e alla figlia Alexandra, vanno le più sincere condoglianze di tutto il Consorzio Agrario del Tirreno, e di quanti hanno condiviso con Paolo anni di lavoro, sfide e successi.

📍 Sarà possibile rendere omaggio a Paolo presso la sua abitazione in Strada Provinciale 131 del Poggiale 87, Principina a Terra, fino a giovedì 15 maggio alle ore 11.30.

Un’eredità di valori

Il suo esempio continuerà a vivere in chi, ogni giorno, lavora con onestà, passione e rispetto. Perché il ricordo di una persona come Paolo Giannini non si spegne con la sua scomparsa, ma si trasforma in eredità morale e professionale, da custodire e tramandare.

Grazie, Paolo.
Per tutto ciò che hai dato, con umiltà e coerenza.
Non ti dimenticheremo.

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